I bricchi e le cascine

Ultima modifica 9 febbraio 2024

A sinistra del fiume e della pianura, il territorio comunale si estende su tre propaggini collinari degradanti verso la valle del Tanaro e separate da due valli strette e profonde. Sulla collina di mezzo si trova il paese, sulle due laterali si trovano alcuni agglomerati abitativi minori posti lungo le strade che salgono rapidamente alla sommità delle colline e poi corrono sui loro crinali. La collina a sud ha il nome di Bricco Novara, la collina a nord di Bricco Salairolo. Queste località si possono raggiungere sia dalla strada provinciale del fondo valle, deviando ai rispettivi bivi, sia dal centro del paese. Dal paese si raggiunge Bricco Novara prendendo via Ripasso e si raggiunge Bricco Salairolo attraverso via San Sebastiano (che si diparte da Piazza Vittorio Veneto) e strada Arditi.
Dal punto di vista storico, su queste colline rimangono tracce - almeno toponomastiche - di antichi insediamenti scomparsi. Sul bricco Novara si trova un gruppo di case che porta l'interessante nome di "Castelletto" indizio probabile di una struttura militare posta a controllo dell'importante strada che passava nella zona. Al fondo della strada di Bricco Novara, nei pressi della cascina Teodoro e sui confini di Antignano e Celle Enomondo si trovava un tempo il già citato Castiglione di Romano. Sulla collina di Salairolo, sotto la cascina Rivoira, si trovava invece l'antico e documentatissimo villaggio di Viano.
Dopo l'abbandono degli antichi villaggi, però, la gente, a partire dal cinquecento, è in parte ritornata sulle colline dando origine a nuovi nuclei abitativi:"le cascine".
Esse appaiono più diffuse sulla collina di Salairolo dove si sono formati i tradizionali nuclei di Boschiero, Doano, Manina, Rivoira. Rivoira si colloca sul punto piu alto del territorio comunale (279 metri).
Gli abitanti della collina di Salairolo, quasi a consacrare la rilevanza demografica raggiunta, nel 1898, edificarono la piccola cappella in mattoni a vista dedicata a Maria Ausiliatrice. La festa della cappella si celebra il 24 maggio.
I Bricchi, le colline di Revigliasco, non hanno l'aspetto delle zone dove prevale un'agricoltura specializzata; non sono le colline di una coltura ma delle colture. Le colline di Revigliasco ci presentano  quindi un pasesaggio vario dove a fianco del vigneto scorgiamo il noccioleto, il frutteto,..il gerbido, il bosco.
 


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